Presentazione della ricerca “Inter/Rotte: storie di tratta, percorsi di resistenze”, realizzata dalla Coop. BeFree; 18 maggio 2016, Roma

Eventi

mercoledì 18 maggio, a Roma, la Cooperativa Sociale BeFree di Roma ha presentato “Inter/Rotte: storie di tratta, percorsi di resistenze“,  ricerca realizzata dalla stessa cooperativa sociale con il sostegno di Open Society Foundations.

 

Qui la registrazione video del dibattito: https://www.radioradicale.it/scheda/475634/interrotte-storie-di-tratta-percorsi-di-resistenze

Tra gli interventi: Oria Gargano (presidente di Be Free, cooperativa sociale contro tratta, violenze e disciminazioni), Carla Rosaria Quinto (avvocata), Francesca De Masi (operatrice di Be Free Cooperativa Sociale), Federica Festagallo (mediatrice culturale), Loretta Bondi (giornalista e scrittrice), Maria Ludovica Bottarelli Tranquilli Leali (componente del Coordinamento italiano della Lobby Europea delle donne).

 

Qui un articolo tratto dal quotidiano “il manifesto” dedicato all’iniziativa: http://ilmanifesto.info/storie-di-tratta-la-maman-nigeriana-spodestata-dai-miliziani-dellisis/

Il viaggio delle ragazze comincia sempre con il vento tra i capelli al tramonto sul pianale di un pick-up che attraversa le dune del deserto sognando un lavoro onesto in Europa – baby sitter, parrucchiera – e finisce di notte su marciapiede o lungo il ciglio una provinciale tra materassi rotti e buste di plastica.

Ma qualcosa è cambiato, qualcosa di grosso che rende più complicato ricostruire a ritroso la storia delle donne, per lo più nigeriane, ventenni e anche più giovani, che tra abusi sessuali, segregazioni, stupri, prostituzione forzata arrivano sempre più numerose da noi, in Italia.

 

Le note di presentazione della ricerca:

Il traffico degli esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale è cambiato nei suoi meccanismi, modalità, percorsi, anche in seguito alle varie “primavere arabe” e agli sconvolgimenti politici che hanno interessato l’Africa;

Diverse le rotte, diverse le reti criminali, ancora maggiori le violenze che le persone migranti subiscono nel loro peregrinare. Le donne, soprattutto. E le ragazze.

Ancora più inadeguato il sistema dell’accoglienza e dell’identificazione, che è sempre di più solo burocratica, e tesa a rimpatri forzati che le/i migranti vivono come deportazioni, come condanne a tornare agli inferni dai quali tentano di fuggire;

Ancora più atroce il sistema Fortezza Europa, che si nutre della paura che i terrorismi islamici seminano, condannando quelli che a quei terrorismi cercano di sottrarsi.

 

Con “Inter/Rotte: storie di tratta, percorsi di resistenze“, BeFree mette in luce:

  • Nodi e modalità emergenti nella tratta di esseri umani, soprattutto, ma non esclusivamente, quello relativo a donne nigeriane trafficate a scopo di sfruttamento sessuale. L’intento è quello di evidenziare nuove strategie criminali messe in atto dai trafficanti, esporre criticità e rischi, identificare possibili soluzioni.
  • Casi particolari di donne che sono rimaste al di fuori del sistema di protezione previsto dalla normativa italiana. Donne che, tuttavia, hanno subito violenza di genere (o gravi violazioni dei diritti umani di genere) nel loro percorso migratorio.
  • Le vicende di alcune donne cinesi trafficate principalmente – ma non esclusivamente – a scopo di sfruttamento lavorativo, e di donne nordafricane che hanno subito abusi nei Paesi di origine, e/o nel percorso migratorio, e/o in Italia. Sono questi i casi che più raramente emergono nel dibattito pubblico o affiorano nelle cronache dei mass media, e che perciò disvelano un universo negletto e misconosciuto in cui è più difficile intervenire e spezzare la catena di abusi.

 

Il team di BeFree che ha condotto lo studio è composto da: Lucia Beretta, Loretta Bondi’, Francesca De Masi, Francesca Esposito, Federica Festagallo, Oria Gargano e Carla Quinto.

 

Inoltre Befree, in qualità di associata a European Women’s Lobby, ha collaborato al progetto Women’s Voice, al fine di creare una guida di advocacy su asilo e genere.

I contributi raccolti a livello europeo saranno al centro di un evento che EWL presenterà a Bruxelles il 2 giugno prossimo venturo.

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