Caporalato: dalla legge anti-schiavi a una proposta di lavoro etico

Agensir

Yvan Sagnet è un ingegnere camerunense di 31 anni che è stato protagonista sei anni fa a Nardò, in provincia di Lecce,
della grande rivolta contro i caporali di Masseria Boncuri. Durata quasi due mesi è riuscita a dare, per la prima volta,
un’eco nazionale allo sfruttamento a cui sono sottoposti gli immigrati e i poveri delle nostre città. Dopo quella rivolta
Yvan ha lasciato i campi e ha deciso di lottare per i diritti degli sfruttati, per aiutarli a denunciare gli sfruttatori e
proteggerli, per contribuire allo sviluppo e alla promozione di un nuovo modello di lavoro che incoraggi l’impresa etica
e sana e scoraggi ogni forma di caporalato
Un’altra estate calda è tornata, un’altra estate che vede le campagne terreno di lotta per migliaia di nuovi
schiavi, per lo più migranti irregolari rastrellati dai cosiddetti caporali. Intanto ieri sono stati condannati da 3
a 11 anni di reclusione 12 dei 15 imputati comparsi davanti ai giudici della Corte d’Assise di Lecce, in
quanto ritenuti responsabili di associazione a delinquere e riduzione in schiavitù di migranti impegnati nella
raccolta di angurie nelle campagne di Nardò (Lecce). Leggi…

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