Lavoro minorile, 83 milioni di bambini a rischio incolumità e condannati alla povertà a vita

Attualità

La Repubblica

Il nuovo Rapporto di Terre des Hommes indaga sull’impatto degli eventi
climatici estremi sul lavoro dei bambini. L’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) stima che il 26% dei 6,6 milioni di decessi annuali di bambini
sotto i cinque anni siano collegati a condizioni e cause connesse all’ambiente
MILANO – Oltre mezzo miliardo di bambini vivono in aree colpite da continue inondazioni e quasi 160
milioni di bambini vivono in zone che soffrono di siccità elevata o estrema. La loro sopravvivenza e qualità
di vita risentono pesantemente delle condizioni climatiche, che spesso li spingono a lavorare, per far fronte
all’impoverimento della famiglia, e a migrare. Il nuovo rapporto di Terre des Hommes intitolato The
neglected link – effects of climate change and environmental degradation on child labour (Il legame
dimenticato – effetti dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale sul lavoro minorile) illustra come i
problemi ambientali abbiano un impatto diretto sul lavoro minorile, sia per la spinta iniziale a intraprenderlo
– anche attraverso la migrazione – sia per il tipo di lavoro intrapreso, oltre che sulle condizioni di lavoro,
l’esposizione a sostanze tossiche pericolose e i rischi di sfruttamento.
L’alto rischio della loro incolumità. “Se si vuole eliminare il lavoro minorile è necessario tenere in
considerazione le conseguenze dei cambi climatici e integrare nelle politiche di protezione dell’ambiente i
diritti dell’infanzia”, dice Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes Italia. Lo studio diffuso oggi
è uno dei primi rapporti al mondo che affronta la questione di come il degrado ambientale e i cambiamenti
climatici amplifichino la vulnerabilità dei bambini allo sfruttamento lavorativo. Anche se esistono dei dati
ufficiali sul lavoro minorile, questi non sono sufficienti per comprendere tutte le cause e le dinamiche che
stanno alla base del fenomeno. Inoltre i dati disponibili sugli effetti dei cambiamenti climatici e del degrado
ambientale riguardano principalmente questioni sanitarie. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche e
campagne di sensibilizzazione sul rapporto tra cambiamenti ambientali e lavoro minorile, un rapporto che
non deve essere trascurato dalle politiche e i programmi per l’eliminazione del lavoro minorile. Questo
fenomeno attualmente costringe oltre 83 milioni di bambini in tutto il mondo a rischiare la propria
incolumità fisica ogni giorno e li condanna a un futuro di povertà ed esclusione sociale. Leggi…

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