Progetto Europeo TEMVI (2014 – 2016) – Rapporto Finale

Trafficked and Exploited Minors between Vulnerability and Illegality. Forced criminal activities as a new form of exploitation in human trafficking: knowledge and human rights based practices (TEMVI, 2014-2016)

Il progetto europeo “TEMVI: Trafficked and Exploited Minors between Vulnerability and Illegality. Forced criminal activities as a new form of exploitation in human trafficking: knowledge and human rights based practices (HOME/2013/ISEC/AG/THB/4000005491)”, finanziato dalla Commissione europea e coordinato dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova, è dedicato allo studio, alla formazione e allo sviluppo di pratiche operative multi-agenzia sul tema delle situazioni di grave sfruttamento e tratta di minori collegate alle economie illegali.

Un elenco riassuntivo delle azioni previste dal Progetto comprende: a) ricerca e analisi dell’impatto, nei Paesi coinvolti nel Progetto, del fenomeno della tratta a scopo di sfruttamento nelle economie illegali e monitoraggio del sistema degli interventi adottati in questi territori; b) raccolta, analisi e scambio delle prassi per la costruzione di un prototipo idealtipo di buone prassi relativamente all’emersione-identificazione, segnalazione-invio e accoglienza dei minori rom coinvolti nelle economie illegali potenzialmente vittime di grave sfruttamento; c) formazione multi-agenzia e definizione di modelli di protocolli operativi tra operatori dell’azione sociale e autorità; d) azione di sperimentazione in Italia nell’area del Triveneto delle prassi delineate; e) attività di sensibilizzazione comprendente la realizzazione di 1 video/spot da divulgare nei media e realizzazione di una pubblicazione rivolta agli operatori del sistema tratta.

Il progetto si caratterizza per un’ampia partnership nazionale e internazionale. Sono co-beneficiari i seguenti soggetti stranieri: per la Francia, Association ALC, per l’Ungheria l’Hungarian Baptist Aid e per la Romania l’associazione ADPARE. Per l’Italia, il Comune di Venezia, nonché una serie di realtà del privato sociale da anni impegnate nella presa in carico delle vittime di grave sfruttamento e tratta quali: Equality, Volontarius, Nuovi Vicini, Associazione La Strada – Der Weg e Azalea. Tra i partner associati si annoverano, tra gli altri, la Divisione Nazionale Antimafia e l’International Organization for Migration dell’Ungheria.

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