Roma, per tre mesi “prigioniera” del suo aguzzino: picchiata e costretta a prostituirsi

Il Messaggero

Aveva convinto una sua connazionale a venire in Italia con la prospettiva di un lavoro onesto, instaurando
con lei un rapporto sentimentale. Una volta giunta nella Capitale, però, la realtà che ha dovuto affrontare la
giovane si è rivelata ben diversa. L’uomo, infatti, convivendo con la ragazza, ne controllava tutti i
movimenti, la accompagnava ogni sera sul “luogo di lavoro” e si impossessava della maggior parte dei
proventi. Leggi…

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