Paese: Paesi Bassi

Corte: Corte Distrettuale di Zwolle

Data: 10 Dicembre 2009

Tipo di sfruttamento: Sfruttamento sessuale

Nel Maggio del 2006 il Centro Olandese  specializzato nella tratta e  traffico di esseri umani (EMM), ricevette il report di un avvocato il quale sospettava che un suo cliente di cittadinanza Nigeriana fosse vittima di tratta. Un’ analisi dei voli all’aeroporto di Schiphol , raccolti a seguito di tale richiesta, mostrarono che un numero relativamente elevato di minori stranieri, non accompagnati, provenienti dalla Nigeria, aveva fatto ingresso nel Paese tra l’ottobre del 2005 e maggio 2006. Fu inoltre osservato che dopo l’Ottobre 2005, la maggior parte degli stranieri minori non accompagnati Nigeriani, scomparvero senza lasciare traccia dai rifugi e centri sicuri  per vittime di traffico di esseri umani su tutto il territorio Olandese. Furono identificati più di 30 casi simili alle originali notificazioni . I Paesi Bassi erano usati come paese di transito dalle organizzazioni criminali per il traffico di esseri umani. L’Olanda era usata come porta di ingresso dell’area Shengel abusando delle procedure previste per la richiesta d’asilo, o in alcuni casi attraverso il regolamento B9 o i rifugi associati. La destinazione finale era di solito l’Italia o la Spagna dove i minori Nigeriani non accompagnati venivano costretti a prostituirsi.

L’organizzazione criminale fu scoperta e più di 140 vittime furono in fine identificate. Questo condusse a coordinare indagini internazionali, nell’ottobre del 2007 e(in Italia gennaio 2007) e all’arresto di dodici sospettati inclusi coloro che si occupavano dell’alloggio e del viaggio in Olanda e madame in Italia che sceglievano le vittime. I quattro principali sospettati includevano gli adescatori ( coloro che erano proprietari dell’agenzia di viaggio e che si occupavano dei documenti falsi) e  tre capi dirigenti in U.K , Irlanda e Usa.  Alcuni dei sospettati erano già stati segnalati  nei report della polizia , i quali mostravano che alcuni di essi erano già stati ripetutamente arrestati per pratiche relative allo sfruttamento di esseri umani.  Nigeria, Italia e Paesi Bassi perseguitarono i sospettati mentre gli altri Paesi  hanno estradato i sospettati arrestati. Nel dicembre del 2009 sei sospettati furono condannati  per traffico di esseri umani in associazione con altri e ritenuti responsabili di essere a capo di organizzazioni criminali o di parteciparvi.  Essi furono invece assolti dalla condanna di tratta di esseri umani, in quanto il giudice ritenne che non si potesse concludere che i sospettati fossero a conoscenza di quanto accadesse alle ragazze in Nigeria o di quanto potesse a loro accadere in Italia e o in Spagna incluso lo sfruttamento sessuale. Furono condannati   da un anno a 4 anni di prigione.

 

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