Corriere della Sera

Si tratta di un laboratorio conto terzi, di proprietà di un cinese. Nello stesso luogo, trovati a lavorare anche un 14enne e un 17

di Roberto Rotondo

In fabbrica a 8 anni. È accaduto a Olgiate Olona, dove un bimbo, invece di giocare con gli amici al campo sportivo, tagliava la pelle in un opificio: si tratta di un laboratorio conto terzi, di proprietà di un cinese, in cui si confezionavano articoli di pelletteria per note griffe della moda. Sembra incredibile, ma quando la guardia di finanza di Varese è entrata nella ditta, per un controllo sulle condizione di lavoro, ha trovato oltre al piccolo anche altri due minorenni, di 14 e 17 anni: uno stava assemblando delle borchie in un abito di pelle, mentre la diciassettenne stava cucendo dei vestiti. I tre ragazzini sono tutti figli di dipendenti già impiegati in una ditta controllata. …leggi

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