Attualità

Corriere della Sera

Laura Bonani

 “Le buste paga sono false. Le firme che mettiamo sono false”. E’ Vincenzo che parla. Un bracciante agricolo di Paternò, in provincia di Catania. Uno dei tanti che per via della crisi ha perso il lavoro e pur di portare a casa qualcosa ha ripreso a raccogliere arance e mandarini.

Prendo 45 euro al giorno – aggiunge -. Non 69, e rotti come è indicato sulla busta. E sono fortunato se in un anno lavoro 120-150 giorni. Quelli che lavorano tutti i giorni sono i rumeni”.  Sulla piana di Catania, la giornata inizia alle 5 di mattina. E in piazza, dove si radunano i braccianti, a quell’ora, la tensione si taglia già a fette. …link

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