Centri massaggi, un ricco business da 12 milioni l’anno per il racket cinese

La Stampa

L’inchiesta pilota di Torino ne ha smantellati 40. Ora si indaga sulla complicità di manager italiani

 

Induzione e favoreggiamento della prostituzione. Così si spengono, una dopo l’altra, le lanterne rosse delle «case» cinesi di Torino. Solo dieci esercizi hanno superato indenni le indagini degli investigatori del Sat (squadra anti-tratta) della polizia giudiziaria della procura, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Borgna. Duecento agenti hanno chiuso e posto sotto sequestro 40 sale massaggio, 38 città, 2 nella prima cintura.…leggi

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