Gestiva la tratta di centinaia di ragazze nigeriane, schiave del racket e del voodoo

La Stampa

Un solo uomo gestiva un centinaio di ragazze, prostitute, schiave del racket e di riti voodoo . Molte di queste attirate in Italia con la scusa di viaggio studio che si è presto rivelato una trappola. Reclutate in Nigeria nei villaggi più poveri con la promessa di ottenere un titolo di studio e un lavoro in Italia, le ragazze venivano affidate a un “connection man  che aveva il compito di traghettarledalla Nigeria fino all’Italia.…leggi

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