Il Vaticano contro la tratta umana: monitorare “Deep web” e operazioni finanziarie sospette

Attualità

La Stampa

Presentati i risultati del workshop della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali: suggellato un “patto con
le vittime”, dal Canada un database per le transazioni
Prostituzione, lavoro forzato, traffico di organi. Tre crimini a danno dell’uomo che si configurano in
un’unica dicitura: tratta umana. Contro questa piaga del mondo moderno, che assume connotati drammatici e
che va sempre più espandendosi nei Paesi in via di sviluppo tanto quanto in quelli industrializzati a causa
delle «nuove forme di reclutamento digitale», si schiera ancora una volta il Vaticano. Lo fa attraverso un
workshop promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali – dal titolo “Assisting Victims in
Human Trafficking – Best Practice in Resettlement, Legal Aid and Compensation” – che ha concluso oggi i
lavori, incoraggiati dallo stesso Papa Francesco che in più di un’occasione ha stigmatizzato l’aberrazione di
tali pratiche che registrano giri d’affari da miliardi di dollari all’anno. Leggi…

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