La Santa Sede contro la tratta: “Gli esseri umani non sono merce di piacere o guadagno”

Attualità

La Stampa

La tratta umana è «una delle realtà più spaventose del mondo contemporaneo». Bisogna estirparla, cominciando dal contrastare quella mentalità, propria dei trafficanti, che reputa gli esseri umani «una merce», «meri strumenti di piacere o di guadagno». È uno dei passaggi più significativi dell’intervento di giovedì scorso a New York di monsignor Bernardito Auza, osservatore permanente presso la Santa Sede all’Onu, in vista della plenaria ad alto livello in programma a settembre sulla revisione del Piano di azione globale di lotta al traffico di persone. Leggi…

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