Il Messaggero

di Laura Bogliolo

La donna era stata già denunciata per lo stesso reato: oggi è libera. Nicoletta, 3 anni: un lamento e il corpicino che si accascia nell’indifferenza dei passanti

ROMA – Gli occhi restano socchiusi, sotto il peso di un dramma vissuto ogni giorno. Le gambe, minuscole, sono abbandonate, i piedini segnano l’asfalto caldo. Le testa ciondola, un lamento interrompe la litania di una voce di donna chiamata «mamma» che continua a chiedere: «Un aiuto per favore».

Due ore sotto il sole sdraiata a terra in via Nazionale, angolo via Milano, a pochi passi dalla Questura di via di San Vitale. Il corpicino abbandonato tra le braccia della donna che stende una mano con un bicchiere di plastica come mostra il video registrato lunedì mattina. Qualche centesimo fa centro, mentre lo sguardo dei passanti passa via veloce, inghiottito dall’indifferenza.

Ore 10, la piccola, Nicoletta, è stremata per il caldo, non apre gli occhi, sembra addormentata, il suo corpicino si abbandona. La tutina rosa, un cerchietto dello stesso colore, un bimba di tre anni esposta per impietosire. Turisti, impiegati, decine di auto e bus passano sulla via.

Ore 11, il caldo continua a sfinire, Nicoletta continua a restare immobile: nel bicchiere ore c’èe qualche euro, in strada l’indifferenza dei passanti, solo un signore velocemente quasi lancia 20 centesimi verso la donna e la bimba.

Un lamento, la madre che le sistema le gambine e la scena continua per un’altra ora. Poi arrivano i vigili, chiedono alla donna di alzarsi, di mostrare i documenti. La signora prova ad allontanarsi e continua a dire: «No, no, io non ho fatto niente». «E’ sua figlia? Ma non va a scuola?» chiedono gli agenti del I Gruppo diretti dal comandante Stefano Napoli. «L’allatto ancora» risponde la donna mentre mostra i documenti. «Adesso lei viene con noi» dice l’agente.

La donna non vuole, mentre Nicoletta, a peso morto, continua a ciondolare tra le braccia della madre come fosse un bambolotto. Occhi sempre socchiusi, sembra stanca, tanto stanca: reagisce poco. La donna e la piccola verranno portate negli uffici della Polizia di Roma capitale per i controlli.

Quella donna una settimana fa era stata denunciata per lo stesso reato: accattonaggio con minori. Era stata già fermata dal reparto Assistenza emarginati e minori. Vive nel campo di nomadi di via Visso, a San Basilio. Lo aveva già fatto, chissà quante altre volte.

Aveva già preso Nicoletta, l’aveva trascinata addormentata per mostrarla in strada, per terra, per ore in una strada del centro. Ieri è scattata una nuova denuncia a piede libero. I vigili hanno notificato la notizia di reato alla Procura e al Tribunale dei minori. Gli agenti, intanto, stanno facendo accertamenti sulle condizioni di vita della piccola. Spetterà ai magistrati decidere cosa fare.

 

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