Il Tirreno

Un controllo interforze nella zona industriale di Montemurlo ha portato alla scoperta di una casa colonica che ospitava una ditta ufficialemtne cessata, con venticinque taglia e cuci e  35 loculi-dormitori

 

MONTEMURLO. Continua la stretta voluta dal Comune di Montemurlo per stroncare il pericoloso fenomeno della promiscuità tra locali abitativi e lavorativi ed evitare così tragedie come quella dell’agosto scorso alla Tignamica. Nei giorni scorsi, nella zona industriale di Bagnolo, nell’ambito di una operazione interforze, alla quale hanno preso parte la Polizia Municipale di Montemurlo, i Carabinieri della locale Tenenza, la Usl e i Vigili del Fuoco e Alia, è stata sequestrata per le precarie condizioni di igiene e sicurezza trovate al suo interno una grande colonica trasformata in “dormitorio – fabbrica”. Nell’ immobile rurale di circa 500 metri quadrati, posto su due piani, operava in clandestinità una ditta di confezioni, gestita da un cittadino cinese. L’azienda, infatti, risultava cessata alla Camera di Commercio, ma di fatto continuava a lavorare a nero. Leggi…

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