parcheggiatori, mettendo nel mirino chi gestisce gli oltre quattrocento abusivi sparpagliati in tutta la città. Un
esercito, in gran parte formato da immigrati africani e bengalesi, costretto a consegnare gli incassi della
giornata ai “caporali” in cambio di meno di 10 euro al giorno. Nelle scorse settimane il procuratore aggiunto
Ennio Petrigni e il sostituto Andrea Fusco hanno aperto un fascicolo per intermediazione illecita e
sfruttamento del lavoro incaricando i carabinieri del comando provinciale di indagare sulla gestione dei
posteggiatori nelle zone di sosta più frequentate: da piazza Marina a Mondello, dal lungomare dell’Addaura
alla zona attorno a via XX Settembre. Sono queste le zone dove è più massiccia la presenza di posteggiatori
immigrati, soprattutto nelle ore serali e di notte. Leggi…
Stranieri sfruttati dai ras della sosta “È caporalato” scatta l’indagine
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