MARIACHIARA GIACOSA Q uello dello sfruttamento dei lavoratori durante la vendemmia delle uve di moscato, a Canelli nell’astigiano, è solo l’ultimo degli episodi di denuncia del caporalato in Piemonte. Ci sono state le donne nei campi di pomodori della valle Scrivia, che si facevano la guerra per due euro all’ora. I raccoglitori di albicocche, ammassati ogni anno nelle tendopoli a Saluzzo da primavera e fino ad autunno inoltrato. E, un mese fa, il bracciante romeno nemmeno cinquantenne morto nella serra a 40 gradi dove stava da ore raccogliendo i peperoni. Episodi denunciati a più riprese dalla Flai Cgil e che ora anche la Regione ha deciso di affrontare. La parola d’ordine è prevenzione. Nei prossimi giorni le aziende agricole del Piemonte riceveranno un vademecum dove vengono spiegate, punto per punto, le leggi e le diverse tipologie contrattuali possibili in agricoltura, diritti e doveri del datore di lavoro e del dipendente. …leggi
“Un vademecum per combattere il caporalato in agricoltura”
Categorie
Ultimi articoli
- Convegno “La Governance multilivello a sostegno delle vittime di tratta e sfruttamento. L’esperienza di Derive e Approdi” – Venerdì, 17 Giugno 2022
- Seminario “L’assistenza dei minori stranieri non accompagnati vittime di tratta o grave sfruttamento” – 30 giugno 2022
- Seminario “Donne nigeriane vittime di tratta: la valutazione del loro ruolo di madri” – Napoli, 23 giugno 2022
- Un nuovo Piano anti-tratta per proteggere le persone in fuga dalla guerra in Ucraina – UE, 11 maggio 2022
Tag
12
accattonaggio
agricoltura
Campania
caporalato
carabinieri
Cassazione
centro massaggi
cinesi
Convegno
Corriere della Sera
Emilia Romagna
Giurisprudenza nazionale
Il Mattino
Il Messaggero
indoor
Italia
La Repubblica
La Stampa
Lazio
Lombardia
migranti
minore
minori
Nigeria
Normativa Paesi UE
Normativa Regionale
Piemonte
polizia
Prevenzione
prostituzione
Puglia
Repressione
Roma
schiavitù
sentenza
sfruttamento
sfruttamento lavorativo.
Sicilia
Toscana
tratta
tratta di esseri umani
tratta esseri umani
Tutela
Veneto