«Venduta da mia madre»: in un libro-verità la storia di una baby squillo

Attualità

Il Messaggero

“Putita, putita, putita”. Era così che la chiamavano i suoi genitori: “puttanella”, perché lei per loro non aveva altro nome. Esisteva solo quello, una parola capace di dire tutto in poche sillabe. Ispirato ad una dura e tragica storia vera di prostituzione infantile, narrata all’autore direttamente dalla persona che l’ha vissuta, arriva nelle librerie “Venduta da mia madre”, scritto da Eugenio Cardi, all’ottavo romanzo, e edito da Profondo Rosso. Siamo nella Spagna franchista dei primissimi anni ’70. Lo scenario è quello delle campagne interne del Paese, dove il triste fenomeno dell’abuso dei minori è all’ordine del giorno, in particolar modo in ambiti familiari estremamente degradati. Almunda, questo il nome della protagonista del libro, nasce nel 1968 a Fraga, una piccola cittadina spagnola della Comunità autonoma dell’Aragona. Leggi…

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